I Dintorni

BORGO SANTA RITA

Tra le colline di Delia e Sommatino, nel territorio di Caltanissetta, sorge Borgo Santa Rita, una frazione rurale alle pendici del monte Pisciacane.

Nato nel 1895 per opera della famiglia dei Baroni La Lomia di Canicattì, Borgo Santa Rita è un piccolo borgo in cui ritrovare sé stessi.

Abitato da pochissime persone, è custodito da quattro famiglie di agricoltori, allevatori e pastori, compresa la nostra, che da generazioni se ne prendono cura.

L’antico borgo si caratterizza per la sua tranquillità e fu dedicato a Rita Bordonaro La Lomia, moglie del Barone, che, per sua volontà, fece costruire la chiesa consacrata a Santa Rita e che dà nome alla borgata. Dalla piccola chiesa con la facciata rosa, spicca un campanile a punta, ben visibile da tutto il circondario.

Oggi il borgo è diventato il punto di ritrovo per tanti amanti della gastronomia locale, prodotta con farine di grani antichi siciliani come la maiorca, la farina di grano tenero usata dalle nonne, il russello e la timilia, il grano duro, molito a pietra.

Il palazzo baronale La Lomia magistralmente restaurato, ospita all’interno delle sue sale, il micro-museo immateriale del grano e del pane, inaugurato nel maggio del 2016.

All’interno del micro-museo, attualmente in fase di ampliamento, si sono tecnologie di nuova generazione, come video web e installazioni multimediali, supportate dalla voce narrante della Baronessa Rita Bordonaro-La Lomia che ci accompagna in questo viaggio virtuale attraverso informazioni messe in scena su pannelli interattivi.

La chiesa domina il borgo, sulla sommità di una scalinata, a ridosso di quella che era la residenza baronale, il cosiddetto palazzotto La Lomia, era luogo di aggregazione per le famiglie del circondario.
Il museo è stato voluto dalle donne dell’Associazione Culturale Santa Rita, supportate da giovani designer siciliani formatisi alla scuola di Design dell’Università di Palermo, per trasmettere la memoria, la conoscenza e l’interazione dei saperi.

Traino e collante di questo movimento imprenditoriale è il panificatore Maurizio Spinello che dal 1999 produce una eccellenza gastronomica, il pane fatto di farine biologiche, impastato a mano e lievitato solo con pasta madre con il quale rifornisce rivenditori e mercati di tutta l’isola. Dentro il grande forno di 140 mq, alimentato esclusivamente a legno di ulivo e mandorlo, ricavato da quella che una volta era la stalla del padre, ogni giorno all’alba, Maurizio e i suoi giovani collaboratori preparano un prodotto naturale e a km zero. Uguale a come era cento anni fa.

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